Il fatto è avvenuto – spiega il quotidiano Leggo – nelle pomeriggio di ieri a Caivano, lungo Traversa Matteotti, dove cinque ragazzi stavano trascorrendo le ore diurne giocando tra loro, quando ad un certo punto – stando alla versione proprio dei minorenni – l’attuale paziente del Santobono, dove ora è ricoverato senza essere in pericolo di vita, sarebbe cascato dall’amaca sulla quale si trovava e avrebbe riportate ferite alla testa tali da rendere necessario l’arrivo dell’ambulanza e il trasporto in ospedale. Tra l’altro sono stati proprio i 4 compagni del 15enne ucraino ad allertare prontamente i soccorsi.
Secondo la famiglia del ragazzo, tuttavia, la caduta da un’amaca non avrebbe potuto far riportare al ragazzo ferite così gravi come quelle effettivamente presenti sul capo del ricoverato. Per questo motivo la madre dello stesso ha richiesto indagini approfondite sull’accaduto, rivolgendosi all’avvocato Angelo Pisani, il quale ha esposto le perplessità dei familiari: “Non siamo convinti che il ragazzo sia caduto dall’amaca, perché le ferite sembrano troppo gravi e incompatibili con la ricostruzione dei fatti“.