Eppure, stando alle intercettazioni che hanno portato all’arresto del sindaco Ciro Borriello, dei fratelli Balsamo e di altri imprenditori torresi, la crisi sarebbe conseguenza della corruzione. Secondo parte dell’intercettazione di Borriello, riportata da Cronache della Campania, il primo cittadino avrebbe ordinato “L’ha schiattà in corpo a chisti ca’ (riferendosi alla Ego Eco) … s’adda regnere a città ‘e munnezz. Chest’ voglio”.
Secondo l’inquisitoria del pubblico ministero e secondo quando trascritto dallo stesso g.i.p., l’interesse di Borriello sarebbe stato quello di generare la crisi rifiuti per dimostrare l’inadeguatezza della nuova ditta e ridare con questo pretesto l’appalto dalla fratelli Balsamo s.r.l..