Video. Razzismo in Campania, Lina: “Mi hanno impedito di lavorare perché sono nera”


Purtroppo il fenomeno dell’immigrazione non ha fatto altro che acuire una piaga sociale e culturale già forte in Italia: quella razzista. Anche la nostra terra, generalmente accogliente e aperta alla diversità, si macchia spesso di episodi spiacevoli, come quello raccontato da Lina, una ragazza di 19 anni, a cui è stato impedito di lavorare in un ristorante di Benevento perché di colore.

Ecco cosa ha raccontato in un video su Facebook: “Oggi io e la mia sorellina di 16 anni avremmo dovuto lavorare in un ristorante. Come potete immaginare non è andata a finire bene. Siamo entrate nel ristorante e siamo state accolte in maniera calorosa dal proprietario del ristorante, ma il problema è stata quella che suppongo era la moglie, che quando ha visto soprattutto mia sorella ha cominciato a fare facce strane, non voglio nemmeno dirvi la sua espressione quando ha visto me. Era completamente impazzita, lanciava piatti, gridava contro di me, il marito, chiunque si trovasse a tiro”.

A un certo punto del video, Lina si commuove: “La cosa più brutta non è stato l’episodio in sé per sé, perché sono abituata a cose del genere, che già è una cosa brutta perché non dovrebbero accadere, ma la cosa più brutta è stata vedere mia sorella piangere, soffrire, per mano di questa gente, del razzismo. Voi persone con sale in zucca avete l’obbligo morale di trasmettere valori a chiunque vi è intorno”.


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