Come riporta edizionecaserta.it, Dragonetti aveva precedenti per lesioni e associazione a delinquere per contrabbando di sigarette; Amoroso era invece costretto a un obbligo di soggiorno ai sensi della legge antimafia e aveva anche precedenti per spaccio, evasione e rapina.
Entrambi abitavano nel quartiere Vicaria, e si ritiene appartenessero al clan Mazzarella. Il duplice omicidio potrebbe rientrare nello scontro con i clan rivali dei Contini e dei Liccardi, ma non si esclude la faida interna.
I due pregiudicati uccisi, inoltre, erano cognati: Amoroso aveva sposato la sorella di Dragonetti.