“Tassa sul panorama” di Positano: una foto può costarvi 2.000 euro


Positano – Quante volte abbiamo visto in foto il panorama mozzafiato di Positano, le sue case colorate a strapiombo su un mare azzurro? Non stupisce che spesso questo sfondo unico venga usato per tantissime campagne pubblicitarie o per il classico servizio fotografico dei novelli sposi. Tutto questo, però, da oggi potrebbe costare molto caro. Con il regolamento approvato dalla delibera n. 25 dal Comune di Positano il 3 ottobre è stata introdotta una “tassa sul panorama”.

Chiunque voglia usare la veduta del comune come sfondo per set fotografici, pubblicità, riprese e filmini dovrà chiedere l’autorizzazione e versare una somma considerevole per ottenerla. Per le foto la cifra richiesta è di 1.000 euro, per i video 2.000. Sono esenti da questa tassa le riprese delle reti televisive atte a promuovere il turismo e far conoscere le bellezze della costiera.

Un provvedimento che, come giustifica il sindaco Michele De Lucia, non è stato preso per “far cassa”, ma per filtrare le operazioni commerciali che sfruttano il panorama e limitare i set che bloccherebbero il normale passaggio dei turisti. Il primo cittadino, su Repubblica, aggiunge addirittura che “Quanto alle cifre, sono simboliche: altro che mille o duemila euro, chi sfrutta l’immagine di Positano dovrebbe pagarne 50 mila o 100 mila”.

Il regolamento sancisce che “Chiunque voglia effettuare riprese o servizi fotografici al comune di Positano dovrà presentare istanza di autorizzazione al comune almeno 30 giorni prima dell’inizio delle riprese. Le richieste d’urgenza, o giunte oltre il termine, saranno autorizzate con una maggiorazione del 50% sul dovuto.” Quindi abbiamo anche una vera e propria sanzione nel caso di ritardi. Per quanto riguarda matrimoni ed altre ricorrenze, la domanda può essere presentata anche 10 giorni prima.


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