Rinasce la Vigna Borbonica di San Silvestro: si coltivavano 10 uve diverse

Foto di Gabriele de Filippo


Caserta – È stata indetta la procedura per il ripristino, la coltivazione a le gestione dell’antica vigna borbonica, nota come “Vigna di San Silvestro”.

Le imprese invitate, che saranno in possesso dei requisiti richiesti per la procedura, concorreranno all’aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per cui la concessione sarà affidata all’operatore economico che offrirà le migliori condizioni sia sotto l’aspetto tecnico della coltivazione e gestione della vigna. che sotto l’aspetto economico (maggior canone di concessione annuale e royalties sulle vendite del vino prodotto).

La vigna, che si estende per un ettaro, si trova all’interno del bosco di San Silvestro che faceva parte storicamente  delle “Reali Delizie” dei Borbone, le tenute reali dove i Borbone si dedicavano alla caccia con le reti a beccafico. In particolare la tenuta di San Silvestro era coltivata soprattutto ad olivi e vigne, tra cui spicca la famosa “Vigna del Ventaglio” ed erano presenti anche frutteti e giardini pensili.

Il ripristino della Vigna è importante data la sua struttura unica: “a ventaglio”, che permetteva la coltivazione di dieci diverse uve, tra cui l’autoctono Pallagrello, bianco e nero, scomparso ai primi del Novecento e recentemente recuperato.

Qui troverete il bando.


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