La ragazza viveva sola col padre, separato e disoccupato, da alcuni mesi. Non riuscendo a mettersi in contatto con lo stesso telefonicamente e non trovandolo in casa all’ora di pranzo, è prima andata a mangiare dalla nonna, per poi fare un nuovo tentativo nel pomeriggio. Quando anche questo è fallito, allora la 16enne ha chiamato le forze dell’ordine.
Quest’ultimi, varcata la soglia di casa, si sono trovati davanti l’uomo, 49enne, ormai privo di vita, con un colpo di pistola (semiautomatica) alla tempia. L’arma era tra l’altro detenuta legalmente, visto che il signor Gerardo M. aveva un regolare possesso d’armi.
Si indaga sulle cause del suicidio, presumibilmente dovuto ai problemi di lavoro e a quelli coniugali.