Zagaria si ‘difende’ in aula: “Se volevo ucciderlo lo facevo a modo mio!”


Santa Maria Capua Vetere – Continua il processo al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a Michele Zagaria, capo dei Casalesi. Il boss deve rispondere per le minacce che nel 2008 hanno costretto alle dimissioni l’ex sindaco di Casapesenna, l’avvocato Giovanni Zara. A portare avanti la campagna intimidatoria fu il precedente sindaco, Fortunato Zagaria.

Secondo l’accusa, il boss avrebbe anche organizzato un agguato per eliminare Zara con un finto incidente stradale. Dell’operazione sarebbe stato messo al corrente anche Michele Barone, oggi collaboratore di giustizia che ha testimoniato sull’accaduto.

Michele Zagaria ha negato con forza ogni partecipazione all’accaduto, ma in maniera piuttosto infelice per un’aula di Tribunale: “Io sono continuamente calunniato durante i processi – dichiara – e poi, se volevo far uccidere davvero l’ex sindaco Zara lo avrei fatto a modo mio anche senza Barone, non avevo bisogno di simulare l’incidente”


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