Baby gang a Napoli, troppe cancellazioni nei B&B: “La città è pericolosa”


Napoli – L’Abbac, Associazione dei Bed & Breakfast ed Affittacamere della Campania, denuncia una spiacevole situazione che si sta venendo a creare nelle strutture ricettive turistiche di Napoli, a causa del clamore mediatico del fenomeno delle baby gang.

Diverse strutture del centro storico lamentano diverse cancellazioni di prenotazioni nell’ultimo periodo. Non può essere solo un caso dal momento che si motivano le disdette con la presenza di “bande pericolose”.

“Siamo preoccupati, in poche ore mi sono giunte diverse segnalazioni di nostri associati gestori di bed and breakafast che lamentano di aver avuto cancellazioni proprio per i casi di violenza delle ultime settimane denunciati mediante servizi giornalistici e news in siti e portali internazionali – dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito – Senza demonizzare il lavoro dei media e di chi opera nella comunicazione, appare però necessario che il Comune e gli enti competenti compiano uno sforzo per rassicurare i tanti turisti e viaggiatori che hanno inteso scegliere la città di Napoli per la propria destinazione di viaggio nelle prossime settimane, evitando che vi siano speculazioni che possano compromettere l’immagine della città”.

Questa situazione fa subito pensare al periodo di rifiuti vissuto da Napoli durante il quale il turismo ne ha risentito molto.

“In questi due ultimi anni abbiamo registrato un aumento significativo di flussi turistici, segno inequivocabile di un’affermazione internazionale della città d’arte e delle sue bellezze paesaggistiche dovute a diverse ragioni anche di congiuntura internazionale e di una migliore proposizione tra le destinazioni anche favoriti dai voli low cost e collegamenti rapidi. Un trend positivo che ha consentito di far emergere nuovi segmenti economici e investimenti di privati che hanno recuperato e valorizzato immobili ad uso turistico, garantendo inoltre occasione di lavoro per molte famiglie”.

“Un impegno di un’importante fetta di imprenditori e cittadini che non può essere messo in discussione da fenomeni, che seppur assai significativi, sono pure comuni in altre città italiane ed estere. Occorre che gli enti competenti condividano azioni che contrastino una falsa esposizione mediatica della città e tutelino gli operatori ricettivi e chi opera nel settore turistico”. Auspichiamo pertanto un immediato tavolo di confronto per mettere in atto con Comune e Regione un’azione di contrasto e rafforzamento della promozione”.

Ingenito pubblica a testimonianza di queste cancellazioni un’email ricevuta da una struttura turistica: “Caro Agostino, ancora oggi, e per l’ennesima volta in questo ultimo periodo, ho avuto una cancellazione da parte di alcuni ospiti. Contattati come faccio sempre per chiedere il motivo e per rendermi disponibile per una volta successiva, chiedo il motivo della loro cancellazione e mi viene risposto ‘perché la città è pericolosa… ci sono tutte queste bande in giro…“.


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