Nasce “Rete Sud”, l’unione di società di servizi pubblici del Mezzogiorno


Si chiama Rete Sud, ed è l’unione delle varie società del meridione che si occupano di servizi pubblici. Anche GORI è tra i fondatori e firmatari del protocollo d’intesa promosso da Utilitalia, federazione che riunisce oltre 500 principali realtà che si occupano di servizi pubblici.

L’accordo di durata triennale si occuperà principalmente di ambiente e sicurezza, sviluppo delle infrastrutture e accesso ai fondi comunitari, affari legali e societari, amministrazione, regolazione del servizio, a partire da quella tariffaria, gestione del personale e sviluppo attività formative, rapporti commerciali, comunicazione, gestione efficace ed efficiente delle reti e degli impianti. Una sorta di regia unica nella quale far confluire tutte le esperienze di management finalizzate al miglioramento dei servizi pubblici.

Il progetto vuole promuovere il confronto tra le imprese, e la condivisione delle pratiche positive, per affrontare le problematiche ed aumentare in questo modo l’efficienza e la capacità gestionale. I promotori, consapevoli del ruolo crescente che il sistema economico del Sud riveste nell’economia nazionale, mettono in atto un progetto di cooperazione tra le varie società. Rete Sud punta quindi a diventare un centro unico di interessi e competenze aziendali idoneo a svolgere un ruolo strategico e di sintesi delle esigenze del Sud, nel panorama nazionale e comunitario.

Oltre a GORI, fanno parte del progetto: Amam Messina, Abbanoa Cagliari, Rete gas Bari, Sicilia acque, Amap e Rap di Palermo, Asia Benevento, Amiu Puglia, Acquedotto Lucano, Sidra Catania.


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