Stupro a Marechiaro. Colpevoli scarcerati, andranno a fare i pizzaioli


La vicenda risale a circa un anno fa. Un bruttissimo fatto di cronaca che sconvolse l’opinione pubblica: lo stupro di una minorenne a Marechiaro perpetrato da un branco di ragazzini, altrettanto minorenni. Per la giovane ragazza doveva essere un pomeriggio di relax e di divertimento in compagnia di un coetaneo che frequentava. Ma il ragazzo si è rivelato non solo il suo carnefice ma ha fatto anche da spalla agli amici che hanno cominciato la violenza mentre solo uno l’ha portata poi al termine, riuscendo ad avere un rapporto completo.

I minorenni che allora vennero fermati e messi in carcere, oggi ritorneranno a piede libero. Grazie al Tribunale di Napoli, come riporta Il Mattino, che ha emesso per i tre stupratori la “messa alla prova”. Un piano di recupero, con l’appoggio dei servizi sociali, che mira a reinserire nella comunità soggetti con un passato poco dignitoso. Così nella loro “messa alla prova”, ai ragazzi verrà insegnato l’arte del pizzaiolo.

Una scelta quella del Tribunale che scuote per l’ennesima volta l’opinione pubblica. Non di certo per la bontà del programma di recupero, che in un’ottica generale è giusta. Ma abbonare a questi piccoli criminali la condanna, sembra forse, un provvedimento poco educativo, dato la gravità del crimine commesso.


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