Palazzo Zapata diventa un museo: il circolo artistico dell’800 apre al pubblico

Foto di biasinho_g, instagram


Apre nel cuore di Napoli, nello storico Palazzo Zapata, un nuovo museo dove un tempo c’era un Circolo degli Artisti. È stato inaugurato ieri la casa-museo ad opera della Fondazione Circolo Artistico Politecnico nel palazzo dell”800 di Piazza Trieste e Trento.

Palazzo Zapata fu eretto nel XVII secolo dal vicerè Antonio Zapata, da cui prende il nome. Fu ristrutturato poi da Carlo Vanvitelli in chiave neoclassica. È stato sede del potere vicereale, poi acquistato dal barone Girolamo Sarnelli e infine divenne il 22 dicembre 1888 il Circolo Artistico Politecnico nato dalla fusione della Società degli artisti, Circolo forense e Circolo politecnico.

Durante la serata è stato presentato il catalogo scientifico delle opere  della prestigiosa collezione della Fondazione: Storia, Arte, Città – Le Collezioni della Fondazione Circolo Artistico Politecnico – Napoli (Guida Editori), curato da Isabella Valente.

Da ieri Palazzo Zapata smette di essere un circolo privato e viene donato alla comunità diventando un museo fruibile a tutti. All’interno si trova una raccolta di 600 dipinti dell’Ottocento, 4mila volumi, 80 sculture e una fototeca con più di 5 mila fotografie, raccolte in 130 anni di storia dai soci del Circolo.

“Lo scopo primario dell’ Artistico – afferma Adriano Gaito, Presidente della Fondazione – è sempre stato quello di promuovere la cultura e l’arte sul territorio affinché l’arte, la cultura, la storia, la memoria non restino patrimonio di un gruppo ristretto, ma diventino beni dell’intera comunità, funzionali alla crescita del PIL locale, anche attraverso un sostenuto turismo culturale”.

“Oggi – continua Gaito – si porta a compimento un mio storico sogno: trasformare l’antico Circolo Artistico Politecnico in un Centro di arte e cultura della napoletanità con la creazione di un museo in cui sia possibile ammirare le opere collocate nella loro originaria ambientazione storica, riproducente le caratteristiche della vita dell’epoca nella quale erano state realizzate”.

“I soci, attraverso la costituzione della Fondazione e la creazione nel cuore del centro storico de “L’Artistico – Casa Museo” hanno donato alla città di Napoli e alla Comunità Territoriale l’intero immenso patrimonio, raccolto con costanza, pazienza e perseveranza nel corso di 130 anni dal 22 dicembre 1888 ad oggi attraverso acquisti, donazioni e mostre”.

Il museo è smart: all’interno sono state utilizzate le nuove tecnologie e sarà visitabile usufruendo di smartphone e tablet. Le sale sono a tema ed erano frequentate dagli artisti più importanti dell’arte come Morelli, Gemito, Palizzi, Caprile, Migliaro, Irolli, musicisti come Puccini, Mascagni, Leoncavallo, Cilea, attori come Zacconi, Govi, Ruggeri, Raffaele e Luisella Viviani, Eduardo De Filippo, poeti come Di Giacomo, Russo, Galdieri, Murolo, Bovio, Nicolardi.

l museo sarà aperto dal martedi al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17. Il costo del biglietto sarà di soli €. 5,00 con particolari agevolazioni per i ragazzi. Inoltre, è inserito nel circuito ARTECARD, DATABENC e SBN (sistema bibliotecario nazionale) e sono in programma accordi con le scuole per poter realizzare laboratori durante le visite degli alunni, che saranno completamente gratuiti.

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