Secondo alcuni, si tratterebbe di un sistema fiscale non progressivo e che, quindi, violerebbe i principi sanciti dalla Costituzione in materia di tassazione. L’articolo 53, infatti, recita così: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività“.
Per Salvini, però, “la flat tax a due aliquote” favorirà un po’ tutti: “Se uno fattura di più, risparmia di più, reinveste di più, assume un operaio in più, acquista una macchina in più, e crea lavoro in più. Non siamo in grado di moltiplicare pani e pesci. Il nostro obiettivo è che tutti riescano ad avere qualche lira in più nelle tasche da spendere“.