Salvini dimentica la Costituzione: “Chi guadagna di più deve pagare meno tasse”


E’ giusto che chi guadagna di più paghi meno tasse“. A dirlo è Matteo Salvini, neo ministro dell’Interno durante la trasmissione di Radio anch’io in onda su Rai Radio1. Non sono mancate, evidentemente, le polemiche a seguito di queste dichiarazioni. Ancora una volta il leader del Carroccio rivendica la flat tax, una delle principali proposte portate avanti dalla Lega in campagna elettorale ed inserita nel contratto di governo con il Movimento 5 Stelle.

Secondo alcuni, si tratterebbe di un sistema fiscale non progressivo e che, quindi, violerebbe i principi sanciti dalla Costituzione in materia di tassazione. L’articolo 53, infatti, recita così: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività“.

Per Salvini, però, “la flat tax a due aliquote” favorirà un po’ tutti: “Se uno fattura di più, risparmia di più, reinveste di più, assume un operaio in più, acquista una macchina in più, e crea lavoro in più. Non siamo in grado di moltiplicare pani e pesci. Il nostro obiettivo è che tutti riescano ad avere qualche lira in più nelle tasche da spendere“.


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