Omicidio Coroglio. Il killer minacciato in carcere: “Te la faremo pagare”

Il carcere di Poggioreale


Napoli – Dopo le indagini dei Carabinieri, si è quasi subito fatto chiarezza su quella che è stata la dinamica che ha condotto alla morte il 28enne Agostino Fiore. Il giovane è stato assassinato da un 19enne di Pallonetto Santa Lucia, grazie anche alla complicità di un amico minorenne che l’avrebbe aiutato a compiere il delitto. I due sono finiti in carcere con l’accusa di omicidio.

Una morte assurda quella del 28enne, che ha scontato con la vita la “colpa” di aver difeso una ragazza dalla violenza verbale del 19enne in una discoteca presso via Coroglio. Un affronto che il giovane killer non ha digerito e che ha infuocato in lui la sete di vendetta.

I due ragazzi ora si trovano nel carcere di Poggioreale, in attesa del processo che decreterà il tempo del loro “soggiorno”. Ma secondo le indiscrezioni de Il Mattino i due stanno vivendo un clima di terrore. Infatti il killer 19enne avrebbe confidato ad alcuni poliziotti di essere stato minacciato da alcuni detenuti di Secondigliano, paese di residenza del 28enne ucciso, che gli avrebbero rivolto parole che lasciano davvero poco all’immaginazione: “Sappiamo cosa hai fatto e te la faremo pagare”.

Per tale motivo e adottando tutte le misure precauzionali del caso, i due ragazzi sono stati spostati in un altro padiglione, con il fine di evitare altre “tragedie”.

 


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