Salvini sui rom: “Faremo un’anagrafe per cacciarli. I nati in Italia dobbiamo tenerceli”


Non si ferma la “frenesia” politica del ministro dell’Interno Matteo Salvini nel rifiutare in Italia persone straniere. La sua ultima uscita l’ha fatta a TeleLombardia sulla questione dei rom. Ha parlato di voler fare un vero e proprio censimento, un’anagrafe di tutti i rom presenti in Italia da cui capire chi e quanti sono e chi eventualmente espellere.

“Al ministero mi sto facendo preparare un dossier sulla questione rom in Italia, perché dopo Maroni non si è fatto più nulla, ed è il caos. Una ricognizione sui rom in Italia per vedere chi, come, quanti sono”, rifacendo quello che fu definito il censimento, facciamo un’anagrafe”.

Chi sarà irregolare verrà espulso in accordo con altri Stati. E poi ha aggiunto, riferendosi ai rom nati in Italia: “I rom italiani purtroppo te li devi tenere a casa”. C’è stata un sollevazione da parte degli altri partiti, soprattutto il Pd che ha ritenuto “agghiacciante” l’intervento di Salvini.

Sulle parole del ministro leader della Lega è intervenuto anche il presidente dell’associazione “21 luglio” che si occupa della tutela dei diritti della comunità rom e sinti, Carlo Stasolla: “Il ministro dell’Interno sembra non sapere che in Italia un censimento su base etnica non è consentito dalla legge. Inoltre esistono già dati e numeri su chi vive negli insediamenti formali e informali e i pochi rom irregolari sono apolidi di fatto, quindi inespellibili. Ricordiamo anche che i rom italiani sono presenti nel nostro Paese dal almeno mezzo secolo e a volte sono ‘più italiani’ di tanti nostri concittadini”.

Reazione critica anche da parte dell’ex premier Paolo Gentiloni che ha così commentato su Twitter: “Ieri i rifugiati, oggi i Rom, domani le pistole per tutti. Quanto è faticoso essere cattivo“.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI