Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, torna ad attaccare il Governo ed annuncia: “È venuto il momento di accelerare, in modo forte e radicale, sull’autonomia della Città di Napoli, come si addice ad una Città che è una Capitale nel Mondo“. Il sindaco già qualche giorno fa, infatti, aveva attaccato l’esecutivo giallo-verde in materia di “privatizzazioni”, tema caro al Movimento 5 Stelle.
Così, rivisitando per larghi tratti la storia del Mezzogiorno d’Italia (spesso segnata da soprusi e ingiustizie), il primo cittadino ha spiegato come “Napoli ha dimostrato che, anche da soli, ostacolata dai poteri centralistici ed autoritari, pur tra difficoltà e sofferenze, ci si può riscattare alla grande, con le mani pulite, contro Governi ingiusti ed arroganti, con la forza del diritto costituzionalmente orientato che si connette con le masse popolari sempre più protagoniste e non più supine al potere locale che andava a braccetto con quello nazionale“.
Contro il sistema, contro il Governo, ma rispettosi della Costituzione, per ritornare “ad un’aria sempre più da Città Capitale“. Ed ecco l’attacco al Governo “ad evidente trazione anti-meridionale” i cui componenti “già lavorano per dirottare la gran parte delle risorse verso i ricchi, dando elemosine al Sud, magari con la veste ingannevole di un pseudo reddito di cittadinanza“.
“La Lega – continua il sindaco – ed i suoi accoliti agiscono con odio verso il Sud, con azioni discriminatorie, con pratiche all’insegna della disuguaglianza. Noi non dobbiamo pagarli con la loro stessa putrida moneta. Ma dobbiamo lavorare alacremente per rafforzare la coesione nel nostro Paese, valorizzando autonomie e differenze. Italia unita nelle sue differenze. Sfidiamo il Ministro Salvini e l’intero Governo sul tema dell’Autonomia“.
Il primo cittadino precisa che “non odiamo i settentrionali“, ma che è arrivato il momento di “fare sul serio” sull’Autonomia e “che non si tratta di mera propaganda meridionalista“. Pertanto, sono ben tre le delibere annunciate dal sindaco arancione: “La prima. Napoli Città Autonoma, un manifesto politico concreto sull’autonomia della Città. La seconda. Cancellazione del debito ingiusto. Il debito contratto dallo Stato, in particolare nelle gestioni commissariali post-terremoto ed emergenza rifiuti, noi non lo riconosciamo. Lo cancelliamo dal nostro bilancio. Quei debiti non sono stati contratti dalla Città e dai napoletani, anzi noi siamo vittime ed andremmo semmai risarciti, altro che pagare il debito agli usurpatori ! Se oggi non avessimo quel debito frutto delle più invereconde collusioni tra politica, affari e criminalità organizzata, potremmo avere più autobus, più spazzatrici, più asfalto per le buche, più qualità della vita ed altro ancora. La terza. Realizzazione di una moneta aggiuntiva all’euro per dare forza a Partenope“.
“Tre impegni, tre fatti, a breve. Vediamo se anche questo Governo ci ostacolerà!“, dice de Magistris che guarda con fiducia al futuro: “Sono certo che nei prossimi anni la Città sarà sempre più all’avanguardia, sempre più Capitale, per merito dei suoi abitanti e di quelli che, anche se non sono napoletani, amano la nostra Città. Se il Popolo vorrà e lotterà avremo una Città anche sempre più efficiente, vi sarà sempre più benessere per tutte e tutti, in libertà ed autonomia, senza i lacci di nessun padrone. Autonomia è potenza, democrazia è anche partecipazione alla rivoluzione. Il momento giusto è adesso“.
Di seguito il post completo del sindaco de Magistris su Facebook: