Gaffe in tv per Di Maio che dimentica il MarTa: “Taranto non ha musei degni”


Dopo la gaffe del “siamo fatti per il 90% d’acqua“, per il vicepremier Luigi Di Maio ne è arrivata un’altra di carattere culturale. Il Ministro del Lavoro, intervistato a Cartabianca su Rai 3, ha detto,parlando dell’Ilva: “Investiremo comunque in un’università e nel turismo a Taranto. Quella è l’area con i reperti archeologici più grande di tutta la Magna Grecia e non ha dei musei degni di quell’area“.

Si, amanti della cultura, avete letto bene: “non ha musei degni“. Il lapsus (?) del pentastellato, infatti, ha indispettito i tarantini, ma soprattutto i vertici del MarTa, museo archeologico nazionale del capoluogo ionico. Un museo, su due piani, che vanta ben 131 anni di storia e che conserva reperti di inestimabile valore (come gli Ori di Taranto o i resti del c.d. Atleta di Taranto) che lo hanno portato ad essere uno dei più visitati nel 2017 (80mila presenze).

Di Maio con le sue dichiarazioni ha scatenato l’ilarità sul web, ma allo stesso tempo ha dovuto “subire” la reazione seppur composta della direttrice del MarTa, Eva Degl’Innocenti.”Egregio ministro Luigi Di Maio – ha scritto su Twitter – sarei molto onorata di poterla accogliere nel museo archeologico più importante della Magna Grecia, che ha sede proprio a Taranto, uno dei musei archeologici più importanti al mondo“. Di Maio ha annunciato che presto sarà a Taranto per la questione spinosa dell’Ilva. Accetterà l’invito?


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI