Una bella iniziativa che verrà realizzata in un bene confiscato alla camorra. Nella struttura che si erge su quattro piani verrà realizzata la Cittadella del Pane ed è ubicata a San Sebastiano al Vesuvio.
Grazie ad un finanziamento pari un milione e 500mila euro stanziati dall’Unione Europee, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania e attinto dai fondi Por Campania Fesr, questo posto che in passato è stato luogo di attività malavitose, sarà destinato all’arte della panificazione.
La struttura sarà polivalente e prevederà oltre che laboratori per la lievitazione e l’impasto del pale anche aule per l’insegnamento, sale convegni, aree museali ed espositive, per la degustazione dei prodotti panificatori e dei prodotti locali e uno sportello per l’orientamento agli studi e al lavoro.
Il progetto nasce con l’intento di valorizzare un’eccellenza di San Sebastiano ” il suo pane “, partendo dalle sue origini per poi creare sinergie nuove e far conoscere tale prodotto anche all’estero; ma, lo scopo ultimo dell’iniziativa è molto ambizioso: creare “un’area di coesione sociale” attraverso la promozione di un sistema di reti, solidali e sostenibili.
Un progetto che vedrà il coinvolgimento di molti giovani creando così anche valide opportunità di lavoro.