Sorpresa a Mondragone: dai lavori emerge una porzione dell’antica Via Appia


Mondragone, zona Levagnole, da alcune settimane procedono i lavori sull’impianto fognario della zona, interventi facenti parte del progetto “Bandiera Blu del Litorale Domizio” – mentre venivano effettuati degli scavi, pare siano emersi i resti in basolato dell’Antica Via Appia, una notizia non ancora “ufficialmente accertata”, dacchè il comune non ha fatto vere dichiarazioni pubbliche a riguardo e sono stati altresì i residenti della zona ad indagare sul particolare ritrovamento, cui al momento è negato l’avvicinamento.

La Via Appia fu la più importante strada realizzata dai Romani, iniziata nel 312 a.C. e voluta dal magistrato Appio Claudio, da cui prende il nome. Si trattava di un’opera infrastrutturale di grandissimo pregio, che collegava inizialmente Roma a Capua (odierna Santa Maria Capua Vetere) ma che nel II secolo a.C. venne prolungata fino alla porta d’oriente, Brindisi, attraversando di fatto tutto il Sud Italia. Caratteristica chiave della Via Appia erano i grossi basoli poligonali e i due marciapiedi in terra battuta laterali, delineati da un cordolo in pietra. Alcuni tratti della suddetta strada sono già visibili nel suddetto comune di Mondragone: in località “Incaldana” e in prossimità del cimitero (località Starza) dove sono stati recentemente ritrovati diversi tratti della strada in questione.

Se le supposizioni avessero fondamento i lavori sull’area dovrebbero essere immediatamente fermati per permettere alla soprintendenza locale di fare le analisi del caso e ufficializzare il ritrovamento, cui valore storico e archeologico è da definirsi inestimabile.


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