ISTAT: Milano la città con più delitti in Italia: Napoli e Palermo più sicure


Sfatato finalmente uno dei pregiudizi più denigranti di sempre: la malavita non esiste solo a Napoli, solo in Campania, solo al Sud.

E a dirlo è chi di mafia, camorra e affini ne sa più di tutti e lavora per combatterle in tutte le loro forme, cioè il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho, che ha dichiarato: “Oramai ‘ndrangheta, mafia, camorra e le altre organizzazioni sono dappertutto. Quindi bisogna cercarle per trovarle. Laddove non si trovano, è perché non le si è cercate sufficientemente”.

Quindi basta affermare che solo al Sud esiste l’organizzazioni a delinquere di natura malavitosa. Questo virus ha infettato l’intera Nazione: “Ritenere che al nord non esista: solo un cieco e un sordo può pensare ad una verità di questo tipo. È non verità credere che non esista la mafia nelle regioni del nord e del centro”.

Inoltre anche i dati Istat confermano quanto Milano sia attualmente la città più pericolosa e delittuosa d’Italia, ponendosi in cima alla classifica con 10.908 delitti ogni 100 mila abitanti. Mentre, contrariamente alla convinzione comune, Napoli e Palermo, città ingiustamente simbolo di camorra e mafia, risultano più sicure della metropoli lombarda.

La città con il tasso di delittuosità totale più elevato è Milano, con un valore (10.908 delitti ogni 100mila abitanti) più che doppio rispetto a Palermo, seguita da Bologna (9.974) e Firenze (8.885). Palermo risulta essere la grande città più sicura

Altro dato significativo riguarda i reati commessi da italiani e stranieri: secondo i dati di Orim e Polis Lombardia, riportati da Juorno.it, il tasso di delittuosità dei nostri connazionali è 5,6 volte superiore rispetto a quello degli stranieri regolari.


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