Bomba Sorbillo, allarme di Confesercenti: “Lo Stato è debole, non ne possiamo più”


Confesercenti Interprovinciale (Napoli, Avellino e Benevento) esprime totale solidarietà a Gino Sorbillo dopo l’ordigno che questa notte ha devastato la sua storica pizzeria ai Tribunali.

«Innanzitutto – dice Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Interprovinciale – esprimo la massima solidarietà nei confronti di una grande impresa come quella della famiglia Sorbillo. Alziamo la voce contro gli attacchi ai nostri imprenditori, non possiamo consentirlo, non possiamo permettere che queste cose accadano ancora. Il nostro è un grido d’allarme disperato, una invocazione nei confronti dello Stato, che ora deve scendere in campo con i mezzi e con gli uomini – che ha- adeguati. Non ne possiamo più. La bomba che stanotte ha distrutto la pizzeria, ma anche gli 8 ordigni esplosi in un mese contro le attività commerciali di Afragola, sono la conferma che lo Stato è debole, che ha bisogno di più uomini che lavorino per sconfiggere questo fenomeno. Lo Stato è il “clan” più forte che c’è in Italia, ha centinaia di migliaia di uomini delle forze dell’ordine che possono distruggere la delinquenza. Le mafie sono un male, dei tumori che se non si estirpano alla radice continueranno ad esistere».


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