Secondo giorno di protesta per i lavoratori: sul tetto del Monaldi, scopriamo il perchè


E’ il secondo giorno di protesta per i lavoratori Oss dell’Azienda ospedaliera dei Colli, i quali protestano da ieri mattina ed hanno addirittura trascorso la nottata al Monaldi. La protesta è dunque iniziata ieri mattina con un gesto simbolico: i lavoratori hanno lanciato un manichino verso il vuoto, simulando per l’appunto un suicidio.

Il motivo per cui hanno iniziato a protestare risiede nella mancata retribuzione mensile di 500 euro, dopo aver iniziato a partecipare nel mese di gennaio ad un “work experience”. Gennaro Prebenda ( Unione lavoratori autonomi sanità), afferma che i lavoratori non hanno ricevuto alcun mensile, e dovrebbero essere retribuiti con i fondi europei, pertanto il pagamento non grava sul bilancio della Sanità.

I lavorati oltre a chiedere il mensile mancato, chiedono che il progetto continui fino alla fine dei termini stabiliti: e cioè fino al mese di luglio.


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