Forio d’Ischia. La “Libereria” chiude i battenti: lettura e cultura sconfitte da internet


Anche la “Libereria” a Forio d’Ischia, chiude i battenti. La piccolissima e caratteristica attività commerciale isolana è stata, come ormai succede troppo spesso, fagocitata da un mercato e un commercio tutto “internettizzato”.

La Libereria era specializzata nella vendita di libri illustrati per bambini a ragazzi. In questo piccolo posto colorato, la fantasia, la favola e il lieto fine esistevano ancora. Una felice realtà parallela che adesso sarà sommersa da polvere, buio e tanti, troppi ricordi lasciati all’oblio.

La verità è una sola, cruda e grigia: il mercato libero e la comodità di comprare di tutto con un click ha ucciso il mercato delle piccole imprese e delle piccole attività ancora legate al commercio classico, e perchè no romantico. E come ha detto la proprietaria, Barbara Pierini, per riassumere la necessità di questa chiusura: “Non posso combattere contro i mulini a vento come Don Chisciotte”.

Purtroppo ancora tante attività culturali saranno in breve tempo, costrette a chiudere e la colpa non sarà tutta del mercato web, ma anche nostra. Perchè ormai i ragazzi hanno perso la cultura della lettura e la bellezza di creare mondi mentali dalle parole. La fantasia si sta estinguendo e la stiamo dando vinta a tv, videogiochi e serie televisive. Mentre la lettura muore piano e abbandonata.


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