Giornalista sessista: “Messe in bocca parole che non ho detto. Alle donne affiderei…”


In risposta alle polemiche aspre che stanno tenendo banco nel mondo dello sport e non solo, Sergio Vessicchio è intervenuto per respingere le accuse di chi lo definisce “sessista”. Il telecronista di CanaleCinqueTv, finito nell’occhio del ciclone per aver pronunciato parole discriminatorie verso una guardalinee, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Fq Magazine. 

“Ho chiesto e chiedo scusa, non sono sessista. Alle donne affiderei il mondo intero, gli arbitri donna sono migliori degli uomini. Sono finito in un tritacarne nelle ultime ore. Mi hanno messo in bocca parole che non ho mai detto”.

Eppure l’audio è chiaro: “Il filmato? Non era quella la mia intenzione, per questo mi scuso. Volevo dire che nel Cilento e in Campania le arbitre donne vengono vessate. E’ uno schifo quello che si verifica, finiscono nel mirino tra offese, insulti, battutine e ingiurie dal momento in cui arrivano sul campo di calcio”.

Vessicchio spiega quello che sarebbe il senso del suo discorso: “La guardalinee in questione è stata la migliore ieri. Il discorso andrebbe ampliato: perché la partita femminile di ieri Juventus-Fiorentina non l’hanno fatta arbitrare a una donna? Perché una donna non arbitra a livello nazionale? La prima discriminazione la fanno loro, non le fanno arrivare ai vertici. Se lei viene in Cilento si accorgerà di dove si spogliano e dell’assenza di strutture adatte”.

Lo scorso anno Vessicchio era finito nel ciclone per altre due affermazioni poco gentili, una rivolta a Luis Nazario Ronaldo (“Un chiattone che va a trans”), l’altra a Federico Ruffo, giornalista di Report.


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