Armando Izzo, da Scampia alla Nazionale. La gioia per l’esordio: “Come nei sogni”

Foto Facebook, pagina ufficiale di Armando Izzo


“Come nei sogni più belli di un bambino…come nelle favole! Una serata magica che non dimenticherò mai” è stato questo il commento di Armando Izzo sul suo personale profilo social, al termine della partita nazionale contro il Liechtenstein valida per la qualificazione agli Europei 2020. Infatti ieri la giovane promessa calcistica nata a Napoli, ha fatto il suo esordio nella squadra big guidata da Roberto Mancini. 

Subentrato in sostituzione a Leonardo Bonucci quasi al termine della gara, nonostante la partita fosse già chiusa con un 6 a 0 per l’Italia, il difensore attualmente in forza al Torino ha disputato quei pochi minuti di gioco con la grinta a la fama calcistica di chi ha tanta voglia di dimostrare il suo talento.

Soprattutto per un ragazzo che ha vissuto sulla sua pelle tutta la contraddizione di un quartiere come Scampia, dal quale ne è uscito mantenendo integra la sua onestà. Unico neo che lo ha portato ad essere iscritto nel registro degli indagati, è stata l’accusa per aver aiutato il boss del clan camorristico Vinella Grassi, quando era giocatore dell’Avellino, a interferire e alterare il risultato di due gare. Ma Izzo non ha mai negato, ma si è giustificato dicendo che è stato condizionato, essendo un novellino.

Anche perchè la vita di Izzo non è stata facile. Ha perso il padre troppo presto e da quel momento la famiglia ha dovuto fare dei salti mortali per vivere e mangiare. Ed è stato il calcio a dare una seconda possibilità a questo ragazzo 25enne, che con dedizione e sacrificio è riuscito ad approdare in Serie A.

Un traguardo meritato e che sicuramente, per il suo talento, gli aprirà migliori strade.


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