Il lungomare di Napoli è plastic free: vietata la plastica che inquina il nostro mare


In data odierna il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha firmato un’ordinanza sindacale avente ad oggetto il Lungomare Plastic Free: disposizioni per contrastare l’aumento dei rifiuti in plastica nel mare.

Il Sindaco dispone di intervenire per la riduzione dei rifiuti di plastica e della produzione di rifiuti marini introducendo misure che mirano ad ottenere il divieto generale di utilizzo e vendita di plastica monouso non biodegradabile.

È stato così individuato quale ambito di prima applicazione sperimentale del dispositivo di divieto di consumo di plastica monouso non biodegradabile e non compostabile il  Lungomare della Città di Napoli, ovvero la linea di costa della località La Pietra alla località Pietrarsa proprio in ragione della quantità di utenti che è possibile raggiungere.

Il “lido Mappatella”, la spiaggia popolare di Napoli

Infatti, la “Strategia europea sulla plastica” del 2018, mira a ridurre la produzione di rifiuti di plastica e rifiuti marini cercando di tutelare la sopravvivenza delle specie marine e degli ecosistemi autoctoni che da anni ormai subiscono le gravi conseguenze di comportamenti disattenti e superficiali.

La Plastic Free Challenge promossa dal ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare ha l’intento di coinvolgere persone, società e istituzioni nel piano di intervento per eliminare la plastica usa e getta, grave fonte di inquinamento di acque e terre: progetto al quale ha pienamente e formalmente aderito il Sindaco partenopeo.

Il Sindaco ha così ordinato di non utilizzare, fornire e commerciare contenitori, stoviglie, posate, cannucce e ogni altro manufatto monouso ad uso alimentare in plastica non biodegradabile, rivolgendo tale divieto agli esercizi commerciali, ai pubblici esercizi, ai laboratori di produzione artigianale di alimenti autorizzati alla vendita per asporto, agli operatori del commercio su aree pubbliche, sia in sede fissa sia in forma itinerante, incluse le attività di catering del settore alimentare e agli esercenti delle attività balneari, quali lidi e circoli nautici.

Tale ordinanza decorrerà dal 1° maggio e avrà durata fino al 30 settembre 2019 e l’utilizzo di scorte dei suddetti materiali non biodegradabili e non compostabili è consentito entro e non oltre il 30 aprile 2019.


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