La protagonista del secondo appuntamento è stata Sophia Loren, indiscussa icona del cinema mondiale, che nel tempo ha saputo coniugare bellezza e talento in prove d’artista scandite da Oscar e prestigiosi premi internazionali. Si racconta alla Carrà nella bella Ginevra, circondata da scatti di famiglia, oggetti cari e innumerevoli riconoscimenti.
Un incontro tra due donne straordinarie in cui i ricordi si mischiano a battute, aneddoti e racconti di un passato glorioso.
La Loren ha raccontato della sua infanzia difficile, tra guerra e fame, dove si contavano anche i chicchi di caffè. Poi gli inizi della sua carriera e della sua storia d’amore con Carlo Ponti. E poi i riconoscimenti, l’Oscar e l’amicizia con Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni.
“Ricordo che al mio primo appuntamento con mio marito, – ha raccontato la Loren – ordinai a colazione una fetta di carne e la tagliai con cucchiaio e coltello. Non sapevo nemmeno come si mangiava al ristorante, così è iniziata la nostra storia d’amore. Abbiamo dovuto iniziare da come si taglia la carne“.
“I miei figli stanno imparando il napoletano, – ha continuato – io lo parlo, anzi parlo il puteolano, che è un poco diverso“.