Agguato San Giovanni a Teduccio. Fico: “Portiamo via i ragazzi da un destino segnato”

Foto Facebook


Ha destato terrore l’uccisione in pieno giorno all’esterno di una scuola elementare, di un pregiudicato ucciso sotto gli occhi del nipotino di 3 anni, avvenuto a San Giovanni a Teduccio. Una brutalità tale che ha smosso politici e istituzioni governative che hanno mostrato con visite e messaggi d’affetto, la loro vicinanza e la loro propensione a mettere fine a queste atrocità. Tra i tanti anche Roberto Fico, presidente della Camera dei Deputati e napoletano di nascita è venuto nella periferia est di Napoli, per mostrare la propria vicinanza e impegnarsi seriamente a combattere queste ingiustizie: “Basta interventi spot. Qui serve qualcosa di stabile e duraturo”.

Soprattutto in una città così problematica come Napoli, l’impegno deve essere costante e duraturo secondo Fico, come ha rimarcato nel post pubblicato su Facebook:

“Stamattina sono al rione Villa di Napoli, dove pochi giorni fa un uomo è stato ucciso a pochi passi da una scuola. Qui serve la presenza dello Stato: il presidio con le forze dell’ordine che fanno un lavoro importante, allo stesso tempo dobbiamo militarizzare con assistenti sociali, cultura, formazione, sport e occasioni di crescita sana. Lo dico a me stesso innanzi tutto: dobbiamo fare di più”.

“Abbiamo il compito di stare a fianco di una comunità scolastica che tra mille difficoltà fa un lavoro eccezionale. Questo significa portare via i ragazzi da un destino segnato, lo dobbiamo al loro futuro. Lo dobbiamo a noi tutti. E possiamo farlo se andiamo oltre la politica dell’emergenza e scegliamo la politica della programmazione”.


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