Napoli. Ha un infarto, ma resta solo per più di 4 ore in barella: la moglie gli salva la vita


Un ennesimo episodio di superficialità avvenuto ieri continua a buttare ombre su quella che è la macchina sanitaria Napoletana. Infatti una triste vicenda è capitata ad un uomo residente a Ischia, ma che ieri si trovava a Napoli per una visita e che improvvisamente mentre era a San Gregorio Armeno è stato colpito da un forte malore tanto che è stato richiesto l’intervento dell’ambulanza. Una volta che i sanitari sono arrivati sul luogo hanno trasportato il paziente all’Ospedale del Mare. Subito è stato sottoposto ad un elettrocardiogramma e gli è stato assegnato un codice giallo, non grave. Il sospetto dei sanitari era quello che l’uomo di 65 anni avesse avuto un’ischemia, ma in realtà l’uomo aveva un infarto in corso.

Accorsa subito la moglie, un’infermiera con 37 anni di esperienza, subito si è resa conto della gravità delle condizioni del marito essendo già un soggetto cardiopatico. Non sono valse a niente le sollecitazioni della donna ai sanitari, i quali si sono limitati ad ignorarla e a risponderle male. Così dopo più di 4 ore di attesa la moglie preoccupata ha deciso di trasportare in taxi il marito verso un’altra azienda sanitaria. L’uomo è stato prima portato all’Ospedale di Pozzuoli per poi essere trasferito a quello di Aversa, perchè con maggiore disponibilità di posti per un ricovero. E solo in questo ospedale l’uomo è stato preso sotto cura dai medici che sono intervenuti subito con un’operazione chirurgica per impiantare tre stand cardiaci.

Attualmente l’uomo è in terapia intensiva, ma la moglie è decisa a procedere con una denuncia e ha sollecitato chi di dovere ad aprire un’indagine interna per fare chiarezza sulla vicenda.


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