Chiara, la donna segregata per otto anni al Vomero, è stata dimessa!


La ricorderete tutti la storia di Chiara, la ragazza del Vomero segregata in casa per otto anni da sua madre e ridotta quasi in fin di vita dalla malnutrizione e dagli stenti. Dopo tre mesi di degenza ospedaliera Chiara è finalmente uscita dall’ospedale per provare a vivere la sua nuova vita, per prendere nuovamente contatti con il mondo, quello stesso mondo da cui era stata sottratta a nemmeno 30 anni.

Quando solcò il portone del San Giovanni Bosco la donna pesava solo 35 kg e sembrava non essere in grado di interagire con gli altri. Oggi invece, con i suoi 42 kg prova ad affidarsi alla vita e a fidarsi del mondo, nonostante gli otto anni passati tra cumuli di spazzatura, escrementi e in uno stato di completo abbandono.

Prima di uscire dall’ospedale ha avuto il tempo di fermarsi ad abbracciare i medici che l’hanno tenuta in cura per 3 lunghi mesi, diventando quasi la sua famiglia, quella famiglia che lei, in termini di calore e sostegno, non aveva mai conosciuto. Ha perfino scartocciato un regalo prima di salutare l’equipe che l’avuta in cura: una borsa di pelle blu, che desiderava da anni.

È stata definitivamente dimessa, Chiara, con un recupero del 60 per cento di tutte le facoltà. Sua madre ad aspettarla fuori dall’ospedale non c’era, c’erano solo i medici dell’Asl del Vomero che l’hanno accompagnata a Solopaca, in provincia di Benevento, dove rimarrà per qualche tempo in una comunià terapeutica e riabilitativa che l’aiuterà a riacquistare tutte le facoltà fisiche, psichiche e sociali.


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