Autostrade, proclamato lo sciopero dei casellanti: si prevedono file interminabili


È stato indetto uno sciopero nazionale dei casellanti per il weekend del 4 e 5 agosto 2019. Si prevedono nel complesso dodici ore di astensione dal lavoro da parte del personale delle autostrade e dei trafori.

Lo sciopero nazionale dei casellanti, indetto dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Trasporti, cade non a caso nei primi giorni di agosto, il mese delle vacanze per eccellenza. Per la giornata di domenica 5, in particolare, è previsto già un traffico da bollino rosso e temperature sopra ai 30 gradi. Un fattore che contribuirà a creare ancora più disagi per quanti sceglieranno di muoversi in auto.

A scioperare saranno gli operatori dei caselli autostradali e i turnisti. Il motivo dello sciopero risiede nel fatto che queste figure non rientrano delle categorie di lavoratori soggetti alla legge 146, perché il loro non è ritenuto dalle società concessionarie “lavoro essenziale”.

Pertanto, domenica 4 agosto queste categorie sciopereranno dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00, e in seguito dalle 22:00 alle 02:00 di lunedì 5. Nelle fasce orarie indicate, quindi, gli sportelli manuali resteranno chiusi per mancanza di personale, e si potrà passare ai caselli solo pagando alle casse automatiche, tramite Telepass e carte di credito.

D’altra parte, saranno costantemente attivi i lavoratori addetti alle sale operative, gli addetti agli impianti e gli addetti al “pronto intervento” del soccorso stradale. Queste categorie rappresentano, stando ai sindacati, “tutto il personale sottoposto alla legge sullo sciopero ed alla regolamentazione provvisoria del settore”.

Ciò naturalmente non vanifica gli effetti dello sciopero: al contrario, il fatto di dirottare il traffico esclusivamente sulle piste automatizzate probabilmente genererà lunghe code e creerà non poca confusione tra gli automobilisti. Questo è vero in particolare per tutti i partenopei, che si ritrovano a dover pagare un pedaggio anche sulla tangenziale di Napoli, una strada molto funzionale ma anche estremamente trafficata.

Nel frattempo, i sindacati sono in trattativa per il rinnovo dei contratti di lavoro per gli gli operatori dei caselli autostradali e i turnisti. Ci auguriamo che questa situazione possa risolversi e che non vi sia più la necessità di uno sciopero nazionale dei casellanti.


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