La denuncia sui social: “Mia figlia non entra nella discoteca a Ibiza perché napoletana”


Una denuncia tramite social contro il pregiudizio antinapoletano. Arriva da Salvatore Ferraro di Somma Vesuviana che racconta di un episodio spiacevole capitato a sua figlia 21enne Ylenia in vacanza con gli amici ad Ibiza. Sul suo profilo scrive così:

“Condividete per favore. Mia figlia Alessia Ylenia, studentessa universitaria ventunenne i vacanza ad Ibiza, ieri notte si è vista negare l’accesso al locale Hard Rock di Ibiza appunto, in quanto nata e residente nella provincia di Napoli. I buttafuori una volta controllati i documenti hanno detto che loro non accettavano persone della provincia di Napoli nel loro locale. Mia figlia e gli altri amici sono andati via addolorati e mortificati e, tra l’altro, tra i cori di scherno di alcuni ragazzi milanesi che erano lì e che li hanno dileggiati. Tale comportamento è inammissibile e razzista ed è da stigmatizzare specialmente in quanto avvenuto in una struttura così nota a livello mondiale. Basta ad essere ghettizzati. Basta essere individuato con gomorra”.


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