Dottoressa aggredita in ospedale: “Sono schifata, ma non ho paura. Spero…”


E’ stata aggredita durante il turno di lavoro presso il pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco. La dottoressa esprime il suo disappunto per la vicenda e ne parla all’Ansa:

Sono schifata ma, come ho detto a mia madre che mi ha chiamato dalla Calabria, non ho paura e spero di tornare presto a riempire la mia casella nei turni del pronto soccorso, perché siamo in pochi e lavoriamo al limite“.

Aperta nel frattempo una verifica interna, perché sembra che ad agire con violenza nei confronti della dottoressa siano state delle persone non autorizzate in quel momento a stare nel pronto soccorso. Avrebbero difatti aggirato i controlli.

Arriva anche il messaggio di solidarietà del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca:

“Desidero esprimere la mia solidarietà e vicinanza alla dottoressa dell’ospedale San Giovanni Bosco che ha subìto la scorsa notte una vile e gravissima aggressione. Ancora un atto di violenza nei confronti di un medico che sta svolgendo con impegno e dedizione il proprio lavoro, e ancora nel pronto soccorso dell’ospedale. Solidarietà anche all’intero personale medico e sanitario che lavorano nel presidio. Ancora una volta, nel ripetersi di episodi che condanniamo e denunciamo, ricordiamo che da oltre un anno abbiamo presentato la richiesta formale, tramite la Prefettura, per l’istituzione di un posto di polizia al San Giovanni Bosco. Episodi come quello di stanotte non sono più tollerabili“.

Adelina, questo il nome della dottoressa, avrebbe semplicemente chiesto il rispetto delle regole. Da qui è scattata l’aggressione ad opera di due donne.


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