MADRE primo museo italiano su Muzing, la nuova app di incontri culturali

Francesco Clemente, Ab Ovo, 2005. Collezione Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli. Courtesy Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Napoli. Foto © Amedeo Benestante.


Napoli sorpassa il resto d’Italia e si rende protagonista di una nuova interessante iniziativa. Il nostro museo d’arte contemporanea, il MADRE, è la prima istituzione italiana presente sul nuovo network culturale Muzing. L’app è già stata ribattezzata la “Tinder culturale”, poiché permette agli sconosciuti di incontrarsi e conoscersi meglio… al museo.

L’app Muzing è scaricabile gratuitamente su Android e iOS, e ha suscitato un immediato entusiasmo tutti gli appassionati d’arte e di siti culturali. I primi paesi a partecipare a questo incredibile progetto sono stati la Francia, l’Inghilterra e gli Stati Uniti, e finalmente adesso è la volta dell’Italia.

E per il suo approdo in Italia il creatore dell’app Timothy Heckscher ha scelto proprio il MADRE, il museo d’arte contemporanea della Regione Campania. L’intenzione del network è quella di far vivere il museo come un luogo di condivisione, sia a livello personale, come incontro tra due individui, sia a un livello più generale.

Il lancio di Muzing è infatti un’ottima occasione per promuovere le attività e le mostre in corso al MADRE, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio e trasversale. Il pubblico potrà così godere di esperienze di visita sempre nuove e vivere in modo totalmente diverso la sua visita al museo, che diventa un’opportunità di arricchimento sia culturale che personale.

Muzing si presenta come un’app estremamente funzionale e semplice. Inizialmente a ogni utente viene richiesta la registrazione gratuita. Completato questo step, ognuno può creare il proprio profilo, indicare che tipo di modalità di visita predilige e, attraverso la geolocalizzazione, scoprire gli eventi in corso. A questo punto diventa possibile conoscere persone nuove attraverso il match con gli iscritti che condividono gli stessi interessi.

Timothy Heckscher, ideatore dell’app, ha spiegato i motivi per cui ha prediletto il museo MADRE. “Abbiamo iniziato la nostra “avventura” italiana con il MADRE, una realtà consolidata, riconosciuta a livello internazionale, sia sul piano artistico che su quello della partecipazione e della comunicazione digitale”.


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