Benevento, dipendente si incatena alla sede della sua società e minaccia di darsi fuoco


Non sono solo gli operai della Whirlpool a protestare per il mancato riconoscimento dei loro diritti. Da stanotte, un dipendente di Benevento è incatenato fuori dalla sede della sua società con una tanica di benzina in mezzo alle gambe. L’uomo minaccia di volersi dare fuoco se non otterrà le risposte che cerca.

La motivazione di questo gesto estremo è purtroppo rappresentata da una situazione ricorrente. L’uomo spiega di dover ancora ricevere tre mensilità di stipendio arretrato, e non solo. Nella società dove lavora, impegnata nella gestione dei rifiuti, si prospetta anche un licenziamento dei lavoratori. 

Al momento risulta che l’uomo sia ancora lì, e la situazione diventa sempre più tesa. Sul posto sono giunti anche gli agenti della Digos. Secondo quanto riportato da Anteprima24, sono stati effettuati diversi tentativi di far desistere l’uomo dalla sua protesta, e per il momento sono risultati tutti vani.

Il presidente della provincia Antonio di Maria ha persino telefonato personalmente al dipendente di Benevento, assicurandogli di star facendo il possibile per evitare il licenziamento suo e di altri operai. L’uomo, tuttavia, ha insistito nel rimanere incatenato di fronte alla sede della società finché la possibilità del lincenziamento non sarà scongiurata del tutto.

Attendiamo ulteriori sviluppi della vicenda.


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