Gaiola, rinvenuta la carcassa di un delfino intrappolata nella plastica e nelle reti da pesca


NAPOLI – Rinvenuta la carcassa di un delfino. E’ successo ieri mattina sulla spiaggia del Parco Sommerso di Gaiola a causa delle mareggiate della notte precedente. Si tratta di un esemplare adulto di tre metri, probabilmente della specie Tursiops truncatus.

Il delfino è stato ritrovato in un’aggrovigliata matassa di materiali di plastica come bottiglie, taniche, bidoni oltre a corde, reti e altri strumenti da pesca. Non è da escludere che l’animale sia morto di stenti rimasto intrappolato all’interno della matassa.

A comunicare il rinvenimento è stato il CSI Gaiola Onlus attraverso il proprio profilo Facebook. «Ancora una volta – si legge nel post – questo ritrovamento accende i riflettori sulla problematica dei rifiuti in mare ed in particolare sul problema del Ghost fishing, attrezzi da pesca, probabilmente abbandonati alla deriva, che continuano a seminare morte tra gli organismi marini. Bisogna ricordare che il tursiope è una specie tutelata da diverse direttive internazionali (in primis la Direttiva Habitat)».

«E’ stata attivata la procedura per la rimozione della carcassa allertando il reparto competente della ASL, ma data la difficoltà di accesso da terra, probabilmente bisognerà aspettare che si calmi il mare per poter far intervenire un mezzo della Capitaneria di Porto da mare».


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