Denuncia al San Giovanni Bosco, l’ASL smentisce: “Nessun fondamento”


Nella giornata di ieri c’è stata una denuncia al San Giovanni Bosco, l’ospedale già vittima di diverse denunce tra cui l’invasione delle formiche e pazienti ricoverati sulle sedie. Sul profilo di un visitatore dell’ospedale è apparso un video dove denunciava che, mentre una dottoressa era intenta ad aiutare una paziente in gravi condizioni, gli infermieri non la aiutavano, ma stavano con il telefono in mano.

Nella giornata di oggi, però, è arrivata la smentita dell’ASL Napoli 1 alla denuncia al San Giovanni Bosco. L’ASL ha pubblicato un comunicato: “Si è conclusa in tempi rapidissimi l’indagine interna avviata dal direttore generale Ciro Verdoliva per accertare quanto accaduto al P.O. San Giovanni Bosco stando alla denuncia web del familiare di un paziente.

L’uomo aveva postato un video nel quale parlava di una paziente in codice rosso presa in carico dal medico del pronto soccorso nell’indifferenza di altri infermieri. Denigrando, senza mezzi termini, il personale e chiedendo addirittura la chiusura del presidio. Il video era stato prontamente ripreso e rilanciato da molti quotidiani“, spiega il comunicato.

Al comunicato sono seguite le parole di Ciro Verdeoliva, direttore generale: “I nostri ispettori intervenuti già sabato sera hanno portato avanti un’indagine approfondita che dimostra senza ombra di dubbio che la denuncia fatta su Facebook non ha alcun fondamento. Resta purtroppo nell’immaginario di molti utenti l’idea di un ospedale pericoloso e privo di professionalità.

Un torto ai medici, agli infermieri, agli operatori socio sanitario ed al personale tecnico e amministrativo, donne e uomini che ce la stanno mettendo tutta per dimostrare la professionalità e riscattare l’immagine del presidio e dell’Azienda”. 

Anche in Consigliere Regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli ha commentato la notizia: “L’Asl Napoli 1 ha diramato un comunicato per rendere note le evidenze dell’inchiesta interna sui presunti comportamenti poco professionali degli infermieri del San Giovanni Bosco denunciati dall’avvocato Maurizio Zuccaro.

Da quel che emerso il contenuto della denuncia è assolutamente infondato. Quando si pubblica un video sui social in cui si denigra senza mezzi termini la professionalità del personale di una struttura medica, arrivando ad auspicare la chiusura della stessa, bisogna prestare la massima attenzione.

Le denunce devono basarsi su dati sicuri e su evidenze circostanziate, non è possibile farsi trascinare da una percezione personale che in alcuni casi può rivelarsi distorta. Altrimenti si rischia di alimentare la cultura del sospetto e del pregiudizio nei confronti del personale medico e sanitario che troppo spesso si traduce in aggressioni e violenze”, ha concluso Borrelli. 


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