Circumvesuviana, stazione nuova ma treni vecchi e in ritardo: c’è da attendere due anni


Giornata difficile oggi per chi ha preso i treni della Circumvesuviana. “Un viaggio allucinante”,” in due ore arrivavo a Roma”. Sono questi alcuni dei commenti che si trovano in gruppi dedicati ai pendolari che ogni giorno usano la Circumvesuviana. E che oggi si sono scatenati per via dei forti ritardi e della soppressione di molti treni.

I primi problemi già questa mattina alle 8, con molti treni in ritardo di oltre 30 minuti come segnalato da una foto di un utente, Antonio, che chiede aiuto.


Un ritardo spiegato così da Francesco: “Il primo treno del mattino viaggia con 10 minuti di ritardo, il primo”. Gli risponde Elisabetta: “Il secondo viaggia con 20 min di ritardo (per la tratta Baiano Napoli)”. E non va meglio a Marilena: “Torre annunziata treno x Napoli ore 7.28. Ora sono le 7.53 ancora non passa”. Ci va giù duro Michele: “E anche oggi Circum/Eav sta confermando l’elevato standard dei propri dis-servizi. Stiamo andando a passo spedito verso l’obiettivo: 2 ore per transumare da Sorrento a Napoli”.

Tra i pendolari, la maggior parte studenti e lavoratori, c’è chi parla di vero e proprio disastro con 30 minuti di ritardo sulle corse, oltre a soppressioni spesso non annunciate nelle stazioni. I viaggiatori denunciano anche l’assenza, in alcune stazioni, di comunicazioni per chi è in attesa sulle banchine. Mancano i tabelloni per indicare a che ora passerà e se passare il treno. E alcuni studenti arrivano con oltre un’ora di ritardo a scuola, pur muovendosi in largo anticipo.

L’Ansa ha raccolto delle dichiarazioni del sindacato Orsa.

“Questa mattina – informa Gennaro Conte, referente della sigla sindacale – uno dei primi treni in transito si è rotto. In generale però quanto sta succedendo oggi è dovuto alla mancanza di materiale. Un’ennesima contraddizione per un’azienda che proprio ieri ha presentato il piano per attivare le reti wi-fi nelle stazioni della Circumvesuviana. Come a dire che gli utenti potranno usufruire di internet gratuitamente nelle lunghe attese alle fermate.

E la lunga attesa sarà resa ancora più piacevole dalla riqualificazione delle stazioni di Napoli Porta Nolana e Piazza Garibaldi. Si perché mentre i treni sono in ritardo, vecchi e molti vengono soppressi, in queste ore sono state diffuse le foto di come sarà la nuova stazione. Con un post su Facebook il governatore Vincendo De Luca ha scritto:

“Con la riqualificazione delle stazioni di Napoli Porta Nolana e Piazza Garibaldi, chi arriva a Napoli avrà finalmente davanti agli occhi l’immagine di una città europea. La stazione di Porta Nolana sarà riconfigurata come nuovo terminale dei flussi di trasporto e l’intervento architettonico seguirà il “restauro del moderno”. Prevista una illuminazione innovativa, la rimozione delle barriere architettoniche e impianti di telesorveglianza per garantire una maggiore sicurezza. Ceramiche multicolor sulle pareti della stazione di piazza Garibaldi in cui transitano i treni dell’ex Circumvesuviana.

Questo progetto rientra nel lavoro immane fatto in questi anni. Abbiamo completato 15 stazioni ferroviarie dell’Eav e aperto 14 cantieri. Abbiamo problemi sulle percorrenze ferroviarie, è vero, ma solo perché treni di 30 o 35 anni fa non hanno ricevuto nessuna manutenzione. Entro un anno e mezzo avremo rinnovato tutto il parco mezzi su ferro e su ruota. Siamo partiti dall’anno zero ma oggi l’EAV – Ente Autonomo Volturno srl è una delle poche aziende di trasporti ad avere i bilanci in positivo in tutta Italia”.

Come si evince dalle dichiarazioni del Presidente della Regione, la manutenzione manca e mancherà fino alla sostituzione totale del parco mezzi. I pendolari sono avvisati: ci sarà da attendere almeno due anni per avere un servizio puntale e senza disagi.


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