Procurato allarme al Monaldi: l’uomo segnalato dalla guardia giurata non era armato


La segnalazione di una guardia giurata in servizio al Monaldi alla polizia aveva seminato il terrore nella giornata di ieri. Stando alla guardia, un uomo armato e con giubbotto antiproiettile aveva fatto irruzione nella struttura. Tuttavia, secondo quanto riportato da SkyTg24, il tutto si è rivelato poi un procurato allarme.

La polizia ha indagato per diverso tempo sulla vicenda e ne ha fornito una prima ricostruzione. Secondo quanto si apprende, tutto è nato da una prima discussione che la guardia ha avuto con una persona all’ingresso dell’ospedale. L’individuo in questione pretendeva infatti di entrare con la sua macchina all’interno della struttura sanitaria.

Dal momento che l’accesso era consentito solo a mezzi autorizzati, l’uomo ha dichiarato di essere una guardia giurata e di avere con sé l’arma. Secondo quanto riportato dal Mattino, alla richiesta di esibire il tesserino, i toni della discussione si sono accesi e l’uomo è stato costretto ad allontanarsi, per poi entrare a piedi in ospedale.

Da qui è scattata immediatamente la segnalazione della guardia giurata. Tuttavia, quando gli agenti sono arrivati all’ospedale a bordo di una decina di volanti, hanno rintracciato e identificato l’uomo, constatando che non era armato.

Né la presunta arma né il giubbotto antiproiettile di cui parlava la guardia giurata sono stati rinvenuti dalla polizia. L’uomo protagonista della vicenda al Monaldi, identificato nel guardiano di un palazzo del quartiere Vomero, è stato quindi denunciato per procurato allarme.

In una nota Maurizio Di Mauro, direttore dell’Azienda Ospedaliera Delli Colli, ha ringraziato personalmente lo staff del Monaldi per la sua prontezza. “Le guardie giurate in servizio presso l’ospedale Monaldi hanno agito secondo procedura“, afferma Di Mauro.

Di fronte al presunto allarme hanno immediatamente attivato la macchina, a tutela della sicurezza degli utenti e del personale in servizio presso la struttura, e hanno allertato le forze dell’ordine, che sono tempestivamente arrivate sul posto. Nonostante il momento concitato, tutto è stato gestito nel migliore dei modi grazie anche alla professionalità di tutto il personale che si è preoccupato di rassicurare l’utenza per evitare di generare il panico“.


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