Lo Stadio San Paolo compie 64 anni! La storia della casa della SSC Napoli


6 dicembre 1959-6 dicembre 2023: lo Stadio San Paolo compie 64 anni! L’impianto di Fuorigrotta, esempio anche di rivalutazione dell’intera zona, fu infatti inaugurato proprio il 6 dicembre di 60 anni fa. L’apertura fu suggellata dal match tra Napoli e Juventus, terminato 2-1 proprio per i novelli padroni di casa.

All’epoca, lo Stadio del Sole (nome originario del nostro amatissimo Stadio San Paolo) divenne la prima casa ufficiale del Napoli dopo un lungo girovagare della squadra tra vari campi della città. Si è passati per l’Arturo Collana di piazza Quattro Giornate al Vomero (ora in disuso e in corso di rivalutazione) o, ancor prima, per lo Stadio Partenopeo, andato distrutto durante la guerra.

La necessità di trovare una nuova casa alla squadra è nata dopo la distruzione, a causa dei bombardamenti alleati, dello Stadio Partenopeo durante la Seconda Guerra Mondiale. Si passò così, momentaneamente, allo Stadio Collana, considerato però difficilmente raggiungibile dai tifosi.

A questo punto, nel progetto di rivalutazione del quartiere napoletano di Fuorigrotta, si pensò anche alla costruzione lì del nuovo stadio per il Napoli. L’architetto Carlo Cocchia, allora, preparò i progetti e nell’aprile del 1952 iniziarono i lavori. Fino alla consegna, a dicembre 1959, dell’impianto completo.

Il nome “Carlo Cocchia” dice ben poco ai più: eppure, l’architetto Cocchia, è stato colui che, più di tutti, ha lasciato il segno nella ricostruzione e rivalutazione della città di Napoli nel secondo dopoguerra. All’epoca iniziò anche l’espansione della città e dei confini verso est e ovest.

Cocchia progettò, infatti, la Stazione Centrale di Napoli, la Mostra d’Oltremare, il Rione La Loggetta, il Rione Mazzini, le Case Popolari di Secondigliano, il Rione Stella Polare, il Nuovo Policlinico e diversi altri progetti in tutta la città, a cui si aggiungono anche le filiali della Banca d’Italia a Roma, Grosseto e Sassari, nonché il Centro elettronico della Banca d’Italia a Roma e il Palazzo dell’Arte di Cremona.

Ma perché lo Stadio del Sole è poi divenuto Stadio San Paolo? Questa è una storia che vi abbiamo già raccontato, così come la questione delle varie tappe che nel tempo lo stadio ha affrontato. Non ci resta che dire una cosa: tanti auguri allo Stadio San Paolo!


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