Avellino, furto al santuario di Montevergine: rubati i gioielli alla Madonna


Non c’è più rispetto nemmeno per i luoghi di culto, a quanto pare. Questo sembra dimostrare il furto a Montevergine, avvenuto probabilmente negli ultimi due giorni ma scoperto solo di recente.

Secondo quanto si apprende, alcuni ladri si sono recati all’interno del museo Abbaziale del Santuario di Montevergine, in provincia di Avellino. Da una teca posta sul muro sono state portate via alcune parure in oro e pietra, che fanno parte dell’ampio patrimonio degli ex voto donati nel corso dei secoli dai fedeli.

Il furto è stato denunciato dall’Abate del millenario santuario fondato da san Guglielmo da Vercelli, monsignor Riccardo Guariglia, dopo che alcuni addetti si sono accorti del furto che si sarebbe consumato nelle ultime 48 ore. Secondo una prima ricostruzione del reato, per impossessarsi dei preziosi, i ladri hanno praticato un foro alla base della teca.

Indagini sono in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Avellino. Saranno loro a ricostruire la dinamica del furto a Montevergine, un evento che ci colpisce nel profondo a prescindere dal nostro credo religioso. Uno dei simboli religiosi della Campania è stato violato. Basti pensare che la consacrazione della prima chiesa del Santuario risale al lontano 1126.

La chiesa era stata costruita su quelle cime impervie proprio perché San Guglielmo da Vercelli era alla ricerca di un luogo solitario per raccogliersi in preghiera. La posizione del Santuario, a quanto pare, non ha contribuito però a proteggerlo dai pericoli.


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