Grotte di Pertosa, un bacio atteso 20mila anni: l’unione tra stalattite e stalagmite


Un bacio atteso da 20mila anni: stiamo parlando del contatto, quasi avvenuto, tra una stalattite e una stalagmite che fanno parte delle Grotte di Pertosa. La foto è stata pubblicata sulla pagina Facebook ufficiale delle Grotte di Pertosa – Auletta. La stalattite e la stalagmite andranno a formare un unico corpo, una colonna, ma ci vorranno migliaia di anni affinché l’unione sia completa.

Queste concrezioni crescono molto lentamente. Le stalattiti e le stalagmiti, infatti, si formano grazie al calcare che si deposita in seguito ai continui e prolungati depositi dei minerali che colano, insieme alle acque, dai tetti delle grotte. Il bicarbonato di calcio in tal modo si solidifica, dando vita a queste forme.

Le Grotte di Pertosa si trovano nel cuore del Parco Nazionale Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Sono la sede del primo Museo del Suolo italiano. Si tratta di 1500 mq di esposizione coperta e tantissimi percorsi naturalistici: dalla terra delle formiche, alla fauna che popola il sottosuolo, al mondo delle radici, ai diversi tipi di terreno, al mistero della creazione dell’humus, tra viaggi virtuali, installazioni di reperti e materiali naturali, fino alle collezioni vegetali.

Sono inoltre le uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro, e anche le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C. Il fiume offre un affascinante ed inconsueto viaggio in barca, immersi in un silenzio magico, interrotto soltanto dal fragore degli scrosci della cascata sotterranea. È possibile scegliere tra due percorsi di diversa durata (parziale e completo) che permettono di esplorare antri e cavità modellati dalla natura in migliaia di anni.


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