DeMa su abbattimento Vela Verde: “Giornata storica per Napoli che non ha mai mollato”


L’abbattimento della prima Vela segna un momento storico per Scampia e per tutta Napoli. Lo ricorda anche il sindaco Luigi De Magistris, che esprime tutto il suo orgoglio per l’abbattimento della Vela Verde in un post su Facebook.

Oggi giornata storica per Napoli. Inizia a cadere, sotto i colpi delle ruspe che ci piacciono, la Vela verde a Scampia”, afferma De Magistris. “Il progetto, interamente finanziato, che porta la firma del Comitato Vele, dell’Università di Napoli e del Sindaco, prevede l’abbattimento di tutte le Vele, tranne una che verrà ristrutturata e diverrà sede di uffici pubblici.

In contemporanea è partito il progetto di riqualificazione con strade, asili nido, scuole ed impianti sportivi. Gli abitanti della Vela verde sono stati sistemati dalla nostra amministrazione in alloggi dignitosi e nei cantieri sono stati assunti disoccupati del territorio, grazie alla delibera di giunta comunale sulle clausole sociali.

Oggi è una vittoria soprattutto degli abitanti delle Vele che non hanno mai mollato, hanno lottato con forza e dignità, anche contro la falsa narrazione Vele=Gomorra, Scampia=Camorra.  Noi abbiamo lottato insieme a loro ed abbiamo prodotto fatti ed atti amministrativi.

Incontri, conflitti, gioie, dolori, speranze, delusioni, vittorie. Sempre con rispetto reciproco. Insieme, con unità e fratellanza. Oggi le parole, però, rischiano di essere inadeguate, oggi parlano sguardi, occhi, carezze, abbracci e lacrime di commozione.

Dedico questo giorno di gioia a Vittorio Passeggio, leader storico del Comitato Vele, l’uomo con il megafono, che per primo mi fece entrare nelle Vele nel marzo del 2011″. Passeggio, ha spiegato De Magistris nel suo intervento alla Vela Verde, “rappresentava l’indignazione, la rabbia e l’impegno civico di chi era stato collocato per anni in un luogo in cui il destino sembrava segnato”.

“Oggi ha vinto la Napoli che non molla, la Città del coraggio, la Napoli della fratellanza e dell’umanità”, ha concluso il primo cittadino. “Non è un traguardo finale, è però un traguardo storico! Oggi un solo grido: W Scampia, W Napoli!“.

E le parole sembrano davvero inadeguate, specialmente per chi non ha vissuto il dramma degli abitanti di Scampia. “Non so quanti possono capire cosa significhi rimanere a vivere in queste case mantenendo la dignità, l’umanità e anche l’onestà”, ha affermato il sindaco nel corso del suo intervento pubblico. Ma io devo ringraziare queste persone che, lasciate nel degrado per tanti anni, hanno lottato per la giustizia”.

Anche se quello di oggi è un primo passo per Scampia, la città non può non esserne orgogliosa. “Oggi non è un traguardo, ma è un momento importante”, ha concluso De Magistris. “Se siamo qui non è merito di una persona, è merito di una squadra. E quando questa città è unita non è seconda a nessuno“.


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