Il mio indirizzo IP: come trovarlo e perché è importante conoscerlo


Internet fa parte della nostra vita di tutti i giorni: siamo connessi 24 ore su 24, sette giorni su sette. L’accesso alla Rete ha semplificato la vita quotidiana, basti pensare alla semplicità con cui possiamo fare delle ricerche per reperire informazioni, usare il navigatore dello smartphone per raggiungere facilmente qualsiasi destinazione, ascoltare tutta la musica che desideriamo quando e dove vogliamo. Senza una connessione, ormai, molti professionisti non potrebbero lavorare e alcune professioni non esisterebbero neppure (le cosiddette professioni digitali).

Non tutti sanno, però, che per comunicare all’interno della Rete tutti i dispositivi devono utilizzare un indirizzo IP (Internet Protocol address), ossia un codice numerico che costituisce essenzialmente il domicilio digitale. Esso viene usato per identificare in modo univoco un host (il dispositivo): ogni volta che visitiamo un sito web, non facciamo altro che chiedere delle informazioni a quella pagina che ce le invia proprio sul nostro indirizzo IP. È esattamente come quando spediamo una normale lettera cartacea: senza un indirizzo non è possibile avere una corrispondenza.

Per questo motivo i siti web che visitiamo vedono il nostro indirizzo IP: se non lo vedessero non potrebbero inviarci le informazioni che desideriamo avere. Il nostro indirizzo IP viene trasmesso direttamente dal device che stiamo utilizzando (computer, smartphone, ecc): chi lo riceve sa qual è il nostro provider e può localizzarci. Le autorità governative, in certi casi, possono chiedere al provider informazioni riconducili all’indirizzo IP, come la posizione, il nome, l’indirizzo e altri dati personali del titolare dell’abbonamento internet.

Conoscere il proprio indirizzo IP è possibile e molto semplice grazie alle tabelle che si trovano su diversi siti, come VPNOverview (trova indirizzo IP). Le informazioni che ci dà questo strumento diverse: oltre al nostro codice numerico e al nostro provider, ci dice in maniera approssimativa in che città ci troviamo, quali sono la nostra regione e la nostra nazione, a quale fuso orario apparteniamo.

Per proteggere la nostra privacy possiamo ricorrere alle reti VPN, ossia reti private virtuali che permettono di nascondere l’indirizzo IP indirizzando il traffico internet verso un server esterno, criptandolo. In tal modo si riesce a preservare la nostra identità online, cosa molto utile per mettersi al riparo, per esempio, da tentativi di frode mettendo al sicuro password, dati personali e bancari, numeri di carte di credito e ogni altra informazione privata.

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