Napoli, chiuso il pronto soccorso del San Paolo: un medico è in quarantena


Napoli Il pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo è momentaneamente chiuso. Il motivo, da quanto si legge in una nota dell’ASL, risiede nel fatto che un medico del nosocomio è stato collocato d’ufficio in quarantena.

Risale alla mattinata di ieri la notizia di un pompiere positivo al coronavirus e ricoverato al San Paolo. L’uomo, di 41 anni, presentava già da una settimana tutti i sintomi del virus, ma solo ieri ha deciso di recarsi al pronto soccorso ubicato nel quartiere di Fuorigrotta. Il pompiere ha dichiarato di non aver viaggiato negli ultimi tempi, ma di essersi recato solo nella zona del Cilento, probabilmente per una vacanza.

A questo punto, secondo quanto si apprende, il medico che adesso è in quarantena d’ufficio avrebbe fornito assistenza al paziente contagiato in tenda di isolamento, ma senza indossare i dispositivi forniti dall’Asl, a differenza dei colleghi.

Successivamente il dottore ha continuato il suo turno di lavoro nel pronto soccorso, e adesso è stato messo d’ufficio in quarantena domiciliare. Intanto i pazienti presenti nel pronto soccorso sono stati trasferiti in altri reparti o in altri ospedali. Per questo motivo le attività del pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta sono sospese dalle 12 alle 18, per consentire la sanificazione di locali e apparecchiature. 


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