“L’aria che tira” critica Napoli: “Città lassista. Troppa gente per strada”. Ma alla Sanità si fa la spesa


In questi giorni stiamo assistendo a un vero e proprio attacco verso la città di Napoli. Molte trasmissioni e anche giornali locali stanno facendo passare l’idea che in città la maggior parte della popolazione non sta rispettando le direttive del governo. Troppi i campani per strada. E per dimostrarlo si mostrano le immagini della Pignasecca o della Sanità. Luoghi da sempre super affollati.

La Campania ha quasi sei milioni di abitanti. La città metropolitana di Napoli, con una popolazione di oltre tre milioni di persone è la terza in Italia per numero di abitanti, mentre è addirittura prima per densità abitativa. Cosa vuol dire questo? Che in una strada ristretta dove non ci sono supermercati ma solo piccoli negozi, tante persone che abitano in un quartiere popoloso formano per logica un’aggregazione.

Difficile mantenere il distanziamento sociale di un metro allo stesso modo in cui è difficile mantenerlo in metropolitana a Milano. Il concetto è lo stesso: spazi ristretti e tanta gente che ha una necessità. Chi andare a lavoro, chi invece fare la spesa. Strano quindi vedere, quasi giornalmente e su diversi canali nazionali, la stessa puntuale critica. L’ultima in ordine di tempo arriva dall’ ‘Aria che tira’, programma di La7. In un collegamento da Napoli, quartiere Sanità, si mostra l’inviata con una mascherina. Definita letteralmente dalla conduttrice, Myrta Merlino: “Un’aliena alla Sanità con la sua bella mascherina e il microfono a distanza”.

La colpa dei napoletani? Non mantenere la distanza sociale. Ed è strano che a dirlo è proprio la giornalista napoletana che invece dovrebbe conoscere bene la realtà del territorio. Il filmato è presente sul sito della trasmissione e segue quello di qualche giorno fa in cui Napoli veniva definita lassista. La Merlino prima di annunciare il collegamento spiega:

“Ecco come la popolazione applica il “distanziamento sociale. Se quello è distanziamento. Cioè lei si rende conto, questo è un grande problema a mio parere”.

Risponde in collegamento il virologo Galli:

“E non è distanziamento. In Cina poteva uscire una sola persona a volta per famiglia, una volta a settimana”.

Continua la conduttrice:

“In alcune parti del Paese la percezione è fortissima. In altre non lo è”.

Interviene l’inviata Ludovica:

“Voglio sottolineare una cosa. Abbiamo parlato con le forze dell’ordine che sono qui e stanno facendo posti di blocco. E mi hanno detto che da questa mattina non hanno fatto nemmeno una multa. Questo perché sulla carta tutte queste persone sono qui per fare la spesa o per portare il cane. Ognuno di loro ha una buona motivazione”.

Conclude il collegamento la giornalista Merlino:

“Però devi dire che a Roma, non in Svizzera, facciamo la spesa a due metri di distanza. Io la faccio”.

Nessuno invece sottolinea un dato importante: la Campania per il momento nei numeri registra 1072 casi positivi. Il Lazio 1728. E no, non è la Svizzera.


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