Coronavirus, De Luca precisa: le pasticcerie devono chiudere, vietato consegnare dolci


Nei giorni scorsi è emerso, soprattutto sui social, che alcune attività dell’ambito gastronomico proponevano la consegna a domicilio dei loro prodotti. L’attenzione si è focalizzata in maniera particolare sulle pasticcerie, le quali si rendevano disponibili a consegnare a domicilio articoli come pastiere e altri dolci della tradizione pasquale.

In merito a ciò la Regione Campania ha pubblicato il chiarimento n. 15 del 4 aprile 2020, affermando:

Con riferimento all’Ordinanza n. 25 del 28 marzo 2020 (Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica), confermata dall’Ordinanza n. 27 del 3 aprile 2020, si precisa:

con riferimento alla previsione di cui al punto 1) lettera a) dell’Ordinanza (a mente della quale “sono ulteriormente sospesi le attività e i servizi di ristorazione, fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, anche con riferimento alla consegna a domicilio”) che la sospensione delle attività e dei servizi – disposta dall’Ordinanza in termini generali – è riferita anche alle vendite on line nonché alle attività dei relativi laboratori. Si conferma, pertanto, che risulta vietata l’ attività di laboratorio di prodotti dolciari e simili e si sollecitano i Comuni, le Polizie Municipali, le Forze dell’Ordine e la Guardia di Finanza all’attività di vigilanza, controllo e sanzione di competenza.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI