Aggressione in una farmacia a Piscinola, volevano più mascherine


Aggressione in una farmacia a Piscinola. In questi mesi di quarantena sono state molte le aggressioni al personale sanitario, in campo per combattere questa battaglia, ultima in ordine di tempo quella all’Ospedale Santobono. Stamattina invece l’aggressione è avvenuta in una farmacia di Piscinola.

Nel quartiere Piscinola a Napoli è stato aggredito un farmacista. Alcuni cittadini pretendevano di ricevere un maggior numero di mascherine gratuite, acquistate dalla Regione Campania e consegnate alle farmacie per la distribuzione, rispetto a quelle a cui avevano diritto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia Vomero.

«Il farmacista sta bene, non ha ricevuto violenze fisiche ma minacce verbali, sono stati rotti alcuni espositori e mobili», ha raccontato Michele Di Iorio, presidente di Federfarma Napoli, associazione sindacale che raggruppa farmacie del capoluogo e dell’area metropolitana.

«In un momento di generosità, che vede i farmacisti in prima linea, si risponde o con indifferenza oppure, come in questo caso, con violenza e intimidazioni. E’ un gesto di insofferenza e di ignoranza plebea – ha aggiunto Di Iorio – Noi farmacisti lavoriamo 7 su giorni su 7, siamo aperti sempre, servendo tutti i clienti anche senza prenotazione. Va bene, ma servono rispetto ed educazione».


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