Bacoli, troppi assembramenti: Josi chiude le aree più belle della città


Bacoli, troppi assembramenti. Il sindaco Josi Gerardo della Regione chiude alcune zone della città. L’argomento assembramenti, da quando è iniziata la fase due il 4 maggio, è ormai sulla bocca di tutti.

Sono ancora ben impresse in mente le immagini dei Navigli di Milano e le persone che stazionavano lì all’ora dell’aperitivo senza preoccuparsi del virus, come se non ci fosse mai stato o fosse stato sconfitto.

È di ieri invece la notizia che un vigile a Crispano è stato aggredito da ragazzini perché aveva chiesto loro di evitare assembramenti inutili in piazza. A ribadire il concetto che l’ emergenza non è finita e bisogna stare allerta, è stato anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

Sulla stessa onda di pensiero è il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Regione, che con un post sul proprio profilo facebook ha annunciato la chiusura di alcune zone della città, prese da assalto da troppi cittadini irresponsabili.

“Non a tutti è chiara la tragedia che stiamo vivendo. Trovo irresponsabili gli atteggiamenti di comitive di giovani, e non, che continuano ad assembrarsi in più punti della città. Per questo ho deciso di chiudere alcune aree comunali. Da oggi, e per l’intera settimana, sarà vietato l’accesso alla piazzetta di Marina Grande, alla villetta di via Poggio, all’area retrostante la Sala Ostrichina presso il Parco Vanvitelliano del Fusaro. Resterà interdetto anche il muretto della Villa Comunale di Bacoli difronte le scale di via Campi Elisi. Nelle prossime ore, oltre ad intensificare controlli e verbali, valuterò la chiusura di altri luoghi pubblici del territorio”.


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