Area Flegrea, parte la pulizia delle spiagge. I sindaci di Bacoli e Monte di Procida: “Restituire alla città i litorali abbandonati”


Quest’estate si potrà andare al mare ma bisognerà attenersi alle disposizioni del governo per limitare i contagi da coronavirus. Indicazioni che riguardano anche le spiagge libere oltre agli stabilimenti balneari che in Campania occupano il 67,7% della costa sabbiosa. Per rendere più accessibili e sicure le spiagge, i sindaci dell’area flegrea hanno iniziato delle operazioni di pulizia in una delle zone più frequentate dai giovani in estate.

Come rende noto Josi della Ragione, sindaco di Bacoli:

È partita la pulizia delle Spiagge Romane. È un un incanto, a Cuma: sempre più da valorizzare. Vogliamo restituire alla città tutti i nostri litorali: a partire dai luoghi da tempo abbandonati. Con il tapiro e gli operai della Flegrea Lavoro. Non so se è la prima volta che il Comune di Bacoli, da queste parte, fa il proprio dovere. Posso solo assicurarvi che non sarà l’ultima. Un passo alla volta”.

Operazioni che proseguono anche verso Monte di Procida, come raccontato dal sindaco Peppe Pugliese:

Acquamorta è uno dei simboli di Monte di Procida. In questi anni abbiamo fatto di tutto per tutelare e valorizzare quest’area meravigliosa, luogo del cuore di tanti cittadini montesi. Questa mattina abbiamo iniziato le operazioni di pulizia e manutenzione della spiaggia per restituirvela nel pieno del suo splendore.
Grazie a tutti gli operatori della Tekra che nonostante le grandi difficoltà delle ultime settimane hanno lavorato senza sosta per tutelare la bellezza ed il decoro della nostra Monte di Procida”.

Un pezzo di costa che quindi sarà restituito alla natura e pulito grazie all’amministrazione comunale. Un programma che era previsto anche prima dello scoppio dell’emergenza coronavirus.


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